Claudia Carzeri, consigliere regionale, visita le imprese CNA

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Conoscere la realtà artigianale della provincia di Brescia nel suo complesso, sia le realtà storiche sia le novità approfondirne gli aspetti più peculiari e, in seguito, fare rete, tessere collegamenti proficui e mettere in campo misure e servizi sempre più efficaci per garantire sviluppo e crescita alle singole imprese. È con questo spirito e con questi obiettivi che la presidenza di Cna Brescia ha invitato, nella giornata di oggi – martedì 12 gennaio – il consigliere regionale bresciano Claudia Carzeri, presidente della Quinta commissione Territorio, infrastrutture e trasporti, a visitare due delle attività artigianali associate alla Confederazione.

Nella mattinata si è svolto un primo sopralluogo nella sede produttiva della startup Plus Biomedicals srl di via Galilei a San Zeno Naviglio e a seguire un secondo nel calzificio Braga di via Ferri a Borgosatollo.

La Plus Biomedicals è una giovane realtà innovativa, che progetta e commercializza dispositivi medicali all’avanguardia: è entrata nel mondo Cna dopo aver partecipato come finalista regionale al Premio Cambiamenti. Nata nel 2017 dall’impegno di Simone Mora e Francesco Vavassori, classe 1994, ha lanciato nel 2018 il primo prodotto, Avant, un lavatesta per persone in carrozzina, e in seguito Cwash, l’unico device per il lavaggio orale automatizzato. Nel 2020, in piena pandemia, l’impresa ha sfruttato il proprio background e competenze per creare uno stabilimento dedicato alla produzione di mascherine chirurgiche Made in Italy.

Il Calzificio Braga è un marchio storico nel Bresciano: fondato nel 1950, è attivo nella produzione di calze uomo, donna, bambino e neonato, con trenta dipendenti e cinque marchi registrati. L’azienda, oggi in mano a Giuseppe Braga, fornisce prodotti ad alcune tra le più importanti catene della grande distribuzione, a una vasta rete di grossisti e a diverse catene di negozi al dettaglio, oltre a offrire un servizio globale per le private label. Il calzificio oggi produce calze esclusive marchiate Made in Italy.

Per la presidente di Cna Brescia Eleonora Rigotti la visita alle due imprese associate alla Confederazione è un’occasione ulteriore per far conoscere l’eccellenza artigiana del Bresciano: “Anche in questa occasione è emersa con forza la necessità di avere una stabilità nella programmazione delle azioni di governo per il settore produttivo. Perché troppo spesso una misura è lanciata per il momento attuale ma non si sa se verrà riproposta nel futuro e per quanto tempo, con continui cambi di indirizzo. Non solo, la programmazione andrebbe poi targettizzata per la piccola impresa, che è l’ossatura del tessuto economico italiano. La Regione in questo momento sta rispondendo, ma come associazione di categoria e come imprenditori chiediamo che si interfacci con il Governo perché metta in campo, finalmente, delle politiche industriali serie di sviluppo, che siano stabilirà alle aziende che vogliono lavorare, creare valore aggiunto, investimenti e occupazione”.

“Ho aderito con piacere all’invito di Cna Brescia per visitare due delle più performanti imprese artigiane del nostro territorio – dichiara il consigliere Carzeri -. Sono convinta che, per chi fa politica, sia fondamentale conoscere al meglio il proprio territorio e la propria realtà. Improvvisarsi amministratore senza comprendere il tessuto imprenditoriale, artigianale e associativo vuol dire non fare bene politica. Sono abituata a partire dal basso e a entrare in sintonia con le risorse per ottenere risultati, consentendo così di costruire reti, di mettere in contatto più realtà, in modo che imprese anche molto diverse, facendo networking, trovino risposte ai loro bisogni”.

Tra le possibilità emerse, quella di creare un contatto con il comparto regionale che si occupa di ricerca e sviluppo e un aggancio per un tavolo di lavoro con aziende che si occupano di progetto innovativi.