Il nuovo DPCM del 22marzo 2020 stabilisce che possono rimanere aperte solo le attività considerate essenziali presenti nell’Allegato 1 al Decreto: scarica la lista
Alla luce delle nuove disposizioni, ecco le nostra analisi per il settore impiantistico.
Gli impiantisti possono continuare a lavorare?
Tra i codici delle attività ancora consentite c’è il 43.2 che ricomprende le attività impiantistiche ed in particolare:
43.21.01 – Installazione di impianti elettrici
43.21.02 – Installazione di impianti elettronici
43.21.03 – Installazione di impianti di illuminazione stradale
43.22.01 – Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e condizionamento d’aria
4322.03 – Installazione di impianti spegnimento antincendio
43.29.01 – Installazione, manutenzione e riparazione di ascensori e scale mobili.
Per tutti questi lavori sono naturalmente incluse le attività di riparazione e manutenzione.
Per la categoria dei riparatori di elettrodomestici audio-video le attività presenti nell’elenco delle attività consentite sono le seguenti:
95.11.00 – Riparazione e manutenzione di computer e periferiche;
95.12.01 – Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless, e cellulari
95.12.09 – Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
95.22.01 – Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa.
Chiarimento sulle attività di “commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico” e di “commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione“: queste attività sono consentite pur se non ricomprese nell’Allegato 1 del Dpcm 22 marzo 2020, in quanto le attività consentite di cui all’Allegato 1 del Dpcm 11 marzo 2020 si cumulano con quelle indicate nell’Allegato 1 del Dpcm 22 marzo 2020.
Quali attività può svolgere l’impiantista?
Purtroppo l’allegato 1 del Dpcm 22 marzo 2020 non è chiaro sui lavori consentiti e quelli che vanno sospesi.
In attesa di una definizione più compiuta circa le attività la cui prosecuzione è consentita, riteniamo che vadano mantenute solo le attività che servono a garantire la sicurezza degli impianti e di conseguenza degli utenti.
In sostanza vanno sospese tutte le attività di installazione di nuovi impianti, anche in cantiere, e quelle relative ad interventi per l’efficienza energetica, mentre sono da ritenersi consentite quelle relative ad interventi di manutenzione e riparazione che rivestano carattere di urgenza.
Sospensione scadenze di qualifiche FER, certificazioni F-GAS, SOA
Il Decreto Cura Italia all’articolo 103 (Sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza) nel comma 2 prevede che “Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020”.
Certificazione FGAS: come da nota del Ministero dell’Ambiente si conferma la validità dei certificati fgas in scadenza nel periodo dal 15 gennaio al 15 aprile 2020 è estesa al 15 giugno
Qualifica FER e attestazione SOA: secondo la nostra interpretazione, l’attestazione SOA e la qualifica FER vanno considerate atti abilitativi, dunque anch’essi con scadenza sospesa sino al 15 giugno.
Sospensione dei lavori, disdette e responsabilità
CNA Installazione impianti ha elaborato un vademecum per l’impiantista che, nel capitolo “Il rapporto con i clienti” affronta tutte le problematiche derivanti da:
- Disdetta alle nostre imprese di lavori ed interventi di manutenzione da tempo programmati per timore di contagi
- Sospensione dei lavori non essenziali e spostamento delle date di consegna
- Responsabilità future derivanti da danni a persone e cose causati dal malfunzionamento di un impianto sul quale non è stato possibile, e non per volontà dell’imprenditore, effettuare il programmato intervento di manutenzione.
- Impossibilità di effettuare una prestazione per rispetto delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica.
Comunicazione del CURIT
In una nota il CURIT informa che tutti i servizi legati alla gestione del Catasto Impianti Termici potranno subire rallentamenti rispetto alle normali tempistiche di erogazione.
A coloro che hanno la necessità di ricaricare il proprio Portafoglio Digitale, il CURIT invita ad utilizzare lo strumento PagoPA, in quanto garantisce l’accredito sul Portafoglio Digitale in tempi più rapidi. Per richieste di assistenza, è possibile contattare il CURIT attraverso gli strumenti disponibili nella pagina dei contatti. Per gli Operatori, è possibile utilizzare l’Help Desk aprendo ticket di assistenza. Si raccomanda di limitare l’invio di PEC esclusivamente a comunicazioni formali o per cui sia effettivamente necessario un invio formale.