È stato pubblicato il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri inerente la cosiddetta FASE 2.
Di seguito un elenco delle principali misure previste.
SPOSTAMENTI
Continuerà a servire l’autocertificazione per gli spostamenti.
Sono consentiti solo gli spostamenti motivati da:
- Esigenze lavorative
- Situazioni di necessità
- Salute
- Rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza
PERMESSI E DIVIETI
È consentito:
- Accedere ai parchi, ville, giardini pubblici è condizionato al rigoroso rispetto delle distanze e obblighi di legge
- Incontrarsi con i congiunti rispettando le norme igienico-sanitarie (no assembramento, distanziamento, guanti e mascherine).
- Svolgere attività sportiva o motoria individualmente nel rispetto delle distanze (2 metri per l’attività sportiva, 1 metro per le altre attività)
- Svolgere le cerimonie funebri con partecipazione massima di 15 persone rientranti nei gradi di parentela primo e secondo.
Resta vietato:
- Spostarsi in una Regione diversa salvo che per comprovate esigenze lavorative, di urgenza, di salute
- Fare assembramenti in luoghi pubblici o privati
- Fare manifestazioni, eventi, spettacoli di qualsiasi natura
LE ATTIVITÀ
Le attività sospese:
- Le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità
- Sono chiusi i mercati (tranne vendita di generi alimentari)
- Servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti…)
Le attività aperte:
- Produzione
- Costruzione
- Edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie
- Viene consentita la ristorazione con consegna a domicilio (nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confenzionamento che di trasporto), e la ristorazione con asporto (fermo restando gli obblighi di distante e protezione)
Gli esercizi commerciali che possono restare aperti devono assicurare, oltre alla distanza interpersonale di un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.
Possono rimanere aperte le attività produttive o di altro genere il cui codice ATECO rientra negli allegati del DPCM.
Si raccomanda, fino alla data del 4 maggio, di continuare a rispettare rigorosamente le prescrizioni a cui ci siamo abituati fino ad oggi.
Scarica l’elenco dei codici ATECO consentiti
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