Elezioni regionali 2023, CNA incontra la Lega Nord

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COMUNICATO STAMPA

RENATO PASINETTI E STEFANIA ZAMBELLI: QUARTO INCONTRO DI CNA CON I CANDIDATI BRESCIANI AL CONSIGLIO REGIONALE

Proseguono gli incontri organizzati da CNA Brescia, nella sede di via Orzinuovi, con i candidati bresciani al Consiglio regionale per le elezioni del 12 e 13 febbraio 2023. Una delegazione della Lega Nord – rappresentata dai candidati al Consiglio regionale, Renato Pasinetti (sindaco di Travagliato) e Stefania Zambelli (europarlamentare, già vicesindaco di Salò), con il segretario provinciale Roberta Sisti e con Igor Zacchi, Elisa Regosa    è stata ospite al quarto appuntamento, cui hanno partecipato la presidente di CNA Brescia, Eleonora Rigotti col direttore Luca Virgili, dirigenti territoriali e portavoce dei vari mestieri.

Fra le tematiche sollevate dalla Confederazione degli Artigiani, che comprende circa 4.000 associati, in prevalenza piccolo-medie imprese, le ormai note criticità dovute ai costi insostenibili dell’energia, all’eccesso di burocrazia e alle difficoltà di accesso ai bandi regionali, ma anche la necessità di politiche integrate per lo sviluppo turistico ed il tema della formazione, strettamente correlato al mismatch tra domanda e offerta di lavoro. “Il gap occupazionale sta diventando ormai un problema strutturale – ha osservato la presidente CNA Brescia, Eleonora Rigotti –. Il 48% delle imprese non trova manodopera, qualificata e non. Come associazione abbiamo richiesto alla Regione un tavolo inter assessorile fra turismo, sviluppo economico e formazione, per poter mettere in campo azioni mirate e strutturate. Da tempo parliamo di politiche attive, decontribuzione e incentivazione per il lavoro. I centri per l’impiego andrebbero completamente riformati, mentre le agenzie interinali hanno dato una prova enorme negli ultimi anni e sono un punto di riferimento”. “Siamo anche cittadini, non solo imprenditori – prosegue la presidente Rigotti -, per cui ci sta molto a cuore il tema della sanità e, sotto questo aspetto, qualcosa non va: manca una medicina territoriale e di vicinanza; i tempi di attesa per uno screening sono eccessivamente lunghi”. Su turismo e infrastrutture, poi, “bisogna far crescere tutto il territorio lombardo, non solo Milano e i laghi, integrare maggiormente le aree d’interesse in un’ottica di marketing territoriale”.

“I candidati nella nostra lista – ha spiegato il segretario provinciale della Lega, Roberta Sisti – sono stati scelti proprio in quanto nella maggior parte dei casi hanno esperienza come amministratori locali. Abituati, quindi, a rispondere alle emergenze, a ragionare sul medio-lungo termine senza false promesse. C’è bisogno di ascolto e di programmazione; ci vogliono persone che conoscono il territorio, che abbiano una concretezza nell’agire e portino la nostra voce in Regione”. Dal canto suo, Pasinetti ha parlato soprattutto di “semplificazione” e della necessità di far giungere “negli enti preposti a scrivere le leggi, il buon senso e la praticità dei bresciani, nonché le problematiche delle nostre imprese”. Per Zambelli, che si è sempre occupata della partita “sanità”, la riforma regionale in tale ambito “ha dei margini – ammette – di miglioramento. Il nostro obiettivo è accelerare il disegno sugli ospedali di prossimità e le case di comunità ed intervenire sulle criticità che riguardano le liste d’attesa, ancora troppo lunghe; problema purtroppo aggravato dal Covid, ma che ora dovremo affrontare”.

nni siamo a crescita zero. Occorre una svolta”.

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