Innovazione, creatività, alto impatto sociale sono le caratteristiche che accomunano le startup vincitrici delle selezioni provinciali di Brescia per il Premio Cambiamenti, il contest di CNA che premia il pensiero innovativo.
La finale provinciale si è tenuta il 30 ottobre presso il Monastero di San Pietro in Lamosa, a Provaglio d’Iseo, insieme a CNA Bergamo, in continuità con la sinergia avviata nel 2023, anno
di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura.
Ad aprire la serata, il sindaco di Provaglio, Vincenzo Simonini, che si è complimentato per l’iniziativa che ha portato sul lago d’Iseo 18 startup tra Brescia e Bergamo. Presente anche il
presidente di CNA Lombardia, Giovanni Bozzini, che ha apprezzato le proposte di tutte le startup in concorso.
Sono state 21 le startup bresciane che hanno presentato la propria candidatura, 14 quelle che hanno partecipato alla finale provinciale provinciale, numero stabile rispetto agli ultimi anni, segno della vivacità che il tessuto imprenditoriale bresciano sa esprimere.
Novità di quest’anno era anche l’apertura alla partecipazione di idee di impresa al fine di consentire, all’interno del Premio, la nascita di possibili interessanti iniziative.
Tutte le proposte hanno destato l’intere
sse e la curiosità della giuria composta da: Chiara Bonomi, designer di akòmi e presidente di giuria; Roberto Caspani, founder W2W Solutions Italia srl; Riccardo Trichilo, CEO & General Manager CSMT Gestione S.c.a.r.l.; Beppe Chiappani, consulente industriale e Amministratore Garda Vita; Francesco Vielmi, referente PID CCIAA Brescia.
Premio Cambiamenti 2024: i tre premiati bresciani
Per Brescia, la giuria ha premiato con il primo posto EATVOLVE, brand innovativo che si pone l’obiettivo di guidare le persone verso la loro versione migliore attraverso un’alimentazione intelligente, consapevole e gustosa. “Alla base del progetto c’è la convinzione che la nutrizione sia un potente strumento di evoluzione personale – spiega Jesus Moncada, ideatore del progetto -. Non si tratta solo di mangiare sano, ma di abbracciare uno stile di vita che promuove il benessere mentale, fisico ed emotivo. Siamo convinti che evolvere sia un viaggio e con EATVOLVE, vogliamo accompagnare le persone in ogni passo, offrendo loro le risorse e il supporto necessari per trasformare la propria vita attraverso scelte alimentari intelligenti e consapevoli”.
Al secondo posto per Brescia si è classificata MAMI VOiCE, che lo scorso anno aveva vinto con le vibrazioni sonore che creano benessere per le persone.
Nato inizialmente con l’obiettivo di offrire conforto ai neonati prematuri durante la loro permanenza in incubatrice nei reparti di terapia intensiva neonatale, il progetto sta ora proseguendo con l’obiettivo di estendere i benefici delle vibrazioni sonore a una varietà di contesti. “Per permettere le numerose applicazioni – spiega Elia Bigogno – MAMI VOiCE ha sviluppato una gamma di prodotti realizzati in legno armonico, usando quello degli alberi della tempesta Vaia, a cui viene applicato il nostro Sistema in varianti dedicate”.
Al terzo posto, Erreditre Ingegneria Srl, realtà nata da un gruppo di ricercatori e professori dell’Università di Bergamo con l’obiettivo di ridurre il gap temporale tra la ricerca scientifica e il mondo produttivo nell’ambito delle costruzioni civili ed edili. Questo settore è infatti responsabile in Europa per il 35% delle emissioni di CO2, il 30% di consumo di energia e il 40% del consumo di materie prime estratte. Al fine di raggiungere i target mondiali di sostenibilità e riduzione di emissioni, è necessaria una profonda innovazione delle tecniche utilizzate per il rinforzo di edifici esistenti e per la progettazione di edifici nuovi. La startup sviluppa tecniche di riqualificazione integrabili con tecniche di miglioramento energetico, realizzabili in modo incrementale (diluire l’investimento nel tempo è una strategia fondamentale per incrementare la fattibilità degli interventi stessi) e coerenti con un approccio Life Cycle Thinking, ovvero che riducano l’impatto e il costo della soluzione strutturale lungo tutta la vita utile dell’edificio.
“La partecipazione al Premio, anche per quest’anno, conferma la vivacità del nostro territorio, sia in termini quantitativi, che qualitativi. Non è scontato, perché fare impresa è sempre più complicato – commenta Eleonora Rigotti, presidente CNA Brescia –. I dati dicono che molte startup chiudono dopo i 18 mesi, e questa è una perdita per tutti. La nostra attività, come associazione di categoria, è orientata ad affiancare ogni giorno gli imprenditori per facilitare il loro lavoro, affinché possano crescere. Il Premio Cambiamenti è una dimostrazione di quanto CNA creda nell’importanza di favorire le startup, aiutandole a superare gli ostacoli che potrebbero minare il percorso e accompagnandole nel proprio cammino di crescita”.
Il vincitore di Bergamo della finale del Premio Cambiamenti
Per Bergamo, vincitore è la startup Er.EM., prima azienda agro-ecologica che combina la pratica agricola della lombricoltura con la valorizzazione dei residui organici. La startup utilizza un processo naturale, senza impatto per l’ambiente e costi di gestione contenuti, per produrre materiale fertilizzante organico pregiato e farina proteica di altissima qualità, usata soprattutto come mangime in acquacoltura, alimentando i lombrichi con una ricetta mista di fanghi biologici e materiale organico (letame e sfalci/potature). “L’essenza e la forza stessa dell’essere associazione – ha sottolineato il presidente di CNA Bergamo, Leone Algisi -. Quando si entra in associazione l’io viene lasciato un po’ in disparte, per lasciar posto al ‘noi’, che permette di dar voce agli artigiani, alle startup, rappresentando i loro interessi”.
I quattro finalisti di Brescia e Bergamo rappresenteranno i rispettivi territori nella finale regionale, che si terrà il 21 novembre a Milano, presso il Palazzo dei Giureconsulti di Milano. Qui saranno individuate le startup che rappresenteranno la Lombardia nella finale nazionale del Premio Cambiamenti e potrà aspirare a vincere questa edizione.
