Un passo avanti per gli imballaggi sostenibili: il ruolo di CNA nell’iter del Regolamento UE 2025/40

Con la pubblicazione del Regolamento UE 2025/40 sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, si compie un importante passo in avanti verso la sostenibilità ambientale e l’economia circolare.
La pubblicazione segna il termine dell’iter legislativo europeo di uno dei dossier più rappresentativi del Green Deal europeo che ha visto la CNA in prima linea nella difesa delle istanze delle proprie imprese associate, per stemperare l’impatto sull’operatività di imprenditori, artigiani, professionisti del settore.  

 CNA, infatti, ha seguito da vicino tutto il processo normativo, consapevole dell’importanza di essere presente nelle istituzioni per influire su decisioni che impattano direttamente sui suoi associati. Essere parte attiva nei processi decisionali significa non solo garantire una rappresentanza efficace, ma anche fornire alle imprese gli strumenti normativi necessari per affrontare le sfide future in maniera competitiva e strategica.  

Le principali novità del Regolamento UE 2025/40 

Il Regolamento introduce prescrizioni lungo l’intero ciclo di vita degli imballaggi, con un duplice obiettivo: migliorare la sostenibilità ambientale e favorire un mercato più competitivo e innovativo. Ecco le principali novità: 

  • riduzione degli imballaggi e limiti a determinati tipi: sono previsti obiettivi di riduzione del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040. Particolare attenzione è posta sui rifiuti di imballaggio in plastica, con il divieto, a partire dal 1° gennaio 2030, di alcune tipologie di imballaggi in plastica monouso, tra cui quelli per frutta e verdura fresche, per monoporzioni alimentari e le borse ultraleggere sotto i 15 micron; 
  • promozione del riutilizzo e della ricarica: entro il 2030, dovranno essere raggiunti obiettivi specifici per il riutilizzo degli imballaggi di bevande alcoliche e analcoliche (con alcune eccezioni) e per altri tipi di imballaggi. Inoltre, i distributori di alimenti e bevande da asporto dovranno incentivare l’uso di contenitori riutilizzabili, con l’obiettivo di offrire almeno il 10% dei prodotti in formati riutilizzabili entro il 2030; 
  • riciclabilità degli imballaggi e miglioramento dei sistemi di raccolta: tutti gli imballaggi, eccetto alcune categorie specifiche, dovranno essere riciclabili secondo criteri rigorosi. Sono stati introdotti obiettivi di contenuto minimo riciclato per gli imballaggi di plastica e obiettivi di riciclaggio in termini di peso per i rifiuti di imballaggio. Per esempio, entro il 2029 il 90% dei contenitori in metallo e plastica monouso fino a tre litri dovranno essere raccolti separatamente attraverso sistemi di deposito cauzionale o simili. 

Un percorso da monitorare insieme 

Il Regolamento entrerà in vigore l’11 febbraio 2025 e sarà applicabile dal 12 agosto 2026, con alcune disposizioni specifiche che troveranno applicazione nel 2029 e oltre. CNA Brescia, grazie alla sua rete nazionale ed europea, continuerà a monitorare gli sviluppi normativi per fornire alle imprese informazioni tempestive e strumenti utili per affrontare il cambiamento. 

La conoscenza approfondita delle norme e l’attenzione all’evoluzione legislativa permettono alle imprese di prendere decisioni strategiche e di restare competitive in un mercato in continua trasformazione. CNA Brescia si conferma un punto di riferimento per chi desidera anticipare le sfide e cogliere le opportunità offerte dalla transizione verso un modello di sviluppo più sostenibile.