COMUNICATO STAMPA
MONICA RIZZI: TERZO INCONTRO DI CNA CON I CANDIDATI BRESCIANI AL CONSIGLIO REGIONALE
Proseguono gli incontri organizzati da CNA Brescia, nella sede di via Orzinuovi, con i candidati bresciani al Consiglio regionale per le elezioni del 12 e 13 febbraio 2023. Monica Rizzi (Lista Moratti), è stata ospite al terzo appuntamento, cui hanno partecipato la presidente di CNA Brescia, Eleonora Rigotti col direttore Luca Virgili, dirigenti territoriali e referenti dei vari mestieri. Il calendario dei prossimi appuntamenti con i candidati al Consiglio regionale di CNA è il seguente: lunedì 6 febbraio delegazione Lega: Renato Pasinetti, Stefania Zambelli, Igor Zacchi, Elisa Regosa, Daniela Sisti, Tiziana Merlini; mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio, rispettivamente Gabriele Barucco e Claudia Carzeri (Forza Italia).
Fra le tematiche sollevate dagli Artigiani, le ormai note criticità dovute ai costi insostenibili dell’energia, all’eccesso di burocrazia e alle difficoltà di accesso ai bandi regionali, ma anche la necessità di politiche integrate per lo sviluppo turistico e per “tamponare” la desertificazione delle aree territoriali più decentrate. Molto sentito dalla categoria il problema della formazione, strettamente correlato al mismatch tra domanda e offerta di lavoro. “Da una nostra ricerca – ha ricordato la presidente CNA Brescia, Eleonora Rigotti –, emerge che il 48% delle imprese non trova manodopera, qualificata e non. Abbiamo problemi di scolarizzazione importanti, con un 37-38% degli studenti che affermano di avere acquisito competenze a scuola non spendibili nel mondo del lavoro. Come associazione abbiamo richiesto alla Regione un tavolo inter assessorile fra turismo, sviluppo economico e formazione, per poter mettere in campo azioni mirate e strutturate”. “Letizia Moratti – ha detto Monica Rizzi – ha una visione molto concreta della politica, derivante dalla sua attitudine manageriale. Nello scrivere il programma, è già stato pensato di intersecare i vari settori e di aiutare i ragazzi a capire che la formazione professionale non è assolutamente di serie B. Serve un intervento culturale in materia”. Sul piatto anche il tema delle autonomie differenziate, alla luce del provvedimento votato pochi giorni fa nel Consiglio dei ministri, che Rizzi ritiene un “contenitore vuoto”: “La strada dell’autonomia vera si lega a parte del residuo fiscale che la regione deve avere per le materie di competenza. La Lombardia manda ogni anno 54 miliardi a Roma e non ci torna indietro un euro. Anche un solo un 2-3 per cento basterebbe per dare un po’ di respiro al territorio”. Viene toccata inoltre la questione del “click day” per i bandi regionali, su cui CNA ha già avanzato numerose perplessità (accesso al bando in base al criterio della “velocità” e non delle effettive esigenze delle imprese). “Abolire subito – è la risposta netta della candidata –, Letizia Moratti l’ha già dichiarato: è un disastro; i bandi vengono monopolizzati dalle grosse aziende, mentre le piccole non riescono a fare nulla. Noi intendiamo interloquire con le associazioni ed aiutarle a far sì che per i propri associati i bandi siano realmente accessibili. Il vostro – sottolinea – è il nostro tessuto economico e sociale. La Lombardia era la locomotiva d’Italia, ma da dieci anni siamo a crescita zero. Occorre una svolta”.
