“L’Artigianato dei servizi a Brescia e nelle imprese CNA: una realtà in crescita”, presentato il nuovo focus a cura del Centro studi CNA

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L’ARTIGIANATO DEI SERVIZI A BRESCIA E NELLE IMPRESE CNA: UNA REALTÀ IN CRESCITA

E’ stato presentato nel pomeriggio di oggi alla stampa il Focus “Terziarizzazione dell’Artigianato” a cura del Centro Studi CNA Brescia.
Un’analisi  sulle linee di tendenza recenti della trasformazione dell’artigianato dei servizi bresciano e sulla terziarizzazione delle imprese associate a CNA Brescia nel periodo 2013/2023.

LO SCENARIO GENERALE DELLA PROVINCIA BRESCIANA
L’artigianato dei servizi è un settore in crescita in provincia di Brescia. Secondo i dati di Movimprese-Infocamere, al 30 giugno 2023, le imprese artigiane dei servizi rappresentano il 35% del totale, con un incremento del 2% rispetto al 2022.
I principali comparti sono i servizi alle persone (4.432 imprese), i servizi alle imprese (1.424 imprese) e le riparazioni (1.896 imprese). Tra le attività in crescita si segnalano i servizi alla persona, l’informatica e la consulenza.
L’artigianato dei servizi è un settore importante per l’economia bresciana, che contribuisce alla creazione di posti di lavoro e alla crescita del territorio. Tuttavia, è ancora poco conosciuto e apprezzato.

L’artigianato dei servizi in provincia di Brescia: una crescita in controtendenza
L’artigianato dei servizi in provincia di Brescia è in crescita, con un aumento del numero delle imprese del 4,4% tra il 2010 e il 2022. Questa crescita è in controtendenza rispetto al calo del numero delle imprese artigiane in generale, che nel periodo in esame è stato del 13,6%.
L’incremento delle imprese artigiane nelle attività dei servizi alle persone e alle imprese è rilevante fin dagli anni ’80 e prosegue fino ai giorni nostri. Il boom dell’artigianato dei servizi è dovuto alla crescente domanda di servizi da parte delle persone e delle imprese. I principali settori in crescita sono i servizi alle imprese, i servizi alle persone e le attività di informazione e comunicazione. I servizi alle imprese, in particolare, sono cresciuti del 10,4%, grazie alla domanda di servizi di pulizia, manutenzione e riparazione, consulenza e informatica. I servizi alle persone, invece, sono cresciuti del 3,6%, grazie alla domanda di servizi di cura alla persona, alla casa e al tempo libero. Le attività di informazione e comunicazione, infine, sono cresciute del
14,5%, grazie alla domanda di servizi di progettazione, sviluppo e manutenzione di siti web, app e software. Si pensi che tra il 2010 e il 2022, a fronte di una riduzione del numero delle imprese
artigiane registrate, nell’ordine delle 5.243 unità, nelle attività industriali e nelle costruzioni, aumentano ancora le imprese artigiane dei servizi alle persone e alle imprese.

La forma giuridica delle imprese artigiane dei servizi in provincia di Brescia
L’artigianato dei servizi in provincia di Brescia è caratterizzato da una forte presenza di ditte individuali, che rappresentano il 78,2% del totale delle imprese artigiane dei servizi (11.698).
Questa prevalenza è dovuta a diversi fattori, tra cui la natura dei servizi offerti, che spesso sono altamente personalizzati e richiedono competenze specifiche, e la dimensione delle imprese artigiane, che sono generalmente piccole e a conduzione familiare.
La presenza di società di capitali è maggiore nelle attività che richiedono grandi investimenti, come il commercio all’ingrosso e la produzione di software. La prevalenza di ditte individuali nell’artigianato dei servizi è un elemento positivo, in quanto garantisce la prossimità al cliente e la personalizzazione dei servizi. Tuttavia, la presenza di società di persone e di capitali può essere importante per lo sviluppo del settore, in quanto consente alle imprese di crescere e di accedere a nuovi mercati. In conclusione, la forma giuridica delle imprese artigiane dei servizi in provincia di Brescia è diversificata, riflettendo la natura e la dimensione delle imprese.

 

L’OSSERVATORIO DI CNA BRESCIA: L’ARTIGIANATO DEI SERVIZI
I dati dei nostri iscritti al 30/06/2023, comparati al 30/06/2013, evidenziano come il settore del “terziario” sia particolarmente significativo e in crescita rispetto alle altre categorie. Infatti, sia nel 2013 che nel 202,3 questa categoria di imprese rappresenta oltre un terzo dei nostri associati (44%) rispetto ad un dato provinciale che segna un 35%.

Tabella a) Composizione associati CNA Brescia 30/06/2013 -30/06/2023

La dinamica della composizione dell’artigianato di CNA Brescia
A questo punto, è opportuno iniziare l’analisi del vasto panorama delle diverse attività all’interno di ciò che finora abbiamo chiamato “artigianato dei servizi”. Inizieremo esaminando le categorie economiche principali e poi approfondiremo l’analisi suddividendo ulteriormente le attività in divisioni specifiche. Ciò ci consentirà di confrontare dettagliatamente le sottocategorie e cercare di individuare le tendenze recenti nella trasformazione dell’artigianato dei servizi dei nostri associati. Cercheremo di identificare le attività che stanno crescendo e quelle in contrazione nel decennio tra il 2013 e il 2023. In pratica, cerchiamo di guardare al passato per avere un’idea di cosa ci riserva il futuro in termini di evoluzione settoriale dei nostri associati.

Dati CNA BRESCIA

Possiamo notare come gli associati di CNA Brescia rispetto ai dati camerali si caratterizzano per una forte presenza del settore G, circa il 14% del totale rispetto a circa il 5% a livello provinciale.

Il settore G è il settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio e la riparazione delle autovetture. Altra differenza marcata tra i dati provinciali e quelli di CNA Brescia è nel settore H, il settore relativo all’autotrasporto e alla logistica. Se questo settore a livello provinciale pesa circa il 6% in CNA Brescia esso pesa per circa l’8.

D’altra parte, nel settore relativo alle attività di riparazione di computer e di beni per uso personale e casa e le altre attività di servizi e cioè il settore S la media provinciale è di circa l’11-13 per centro (2023-2013) per Cna Brescia questo settore incide per il 7-8 per cento. Questa diminuzione di incidenza è dovuta ad una flessione sensibile delle imprese nella riparazione di beni personali e per la casa che non è stata contrastata da un aumento pari di artigiani nel settore dei servizi alla persona.

A a parte questi tre settori, il settore del “terziario” è il settore che anche in CNA Brescia sta resistendo meglio alle crisi che si sono succedute in questo decennio forse dovuto anche al fatto che sono attività meno dipendenti da politiche macroeconomiche e geopolitiche. Dipendono infatti meno dai big players a livello globale in quanto forniscono un servizio territoriale e quindi risentono meno delle dinamiche di prezzi e di andamento di settori trainanti come l’automotive.

Per tutti gli approfondimenti del caso visita la pagina del nostro Centro Studi

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