Il decreto dello scorso 11 marzo, relativo al contenimento della diffusione del Coronavirus, ha disposto la chiusura di tutte le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti).
CNA, temendo che tutto ciò possa favorire il lavoro abusivo nella abitazione, ha lanciato un appello a tutela della salute dei cittadini.